Gli avvenimenti delle ultime settimane ci impongono dei doverosi ringraziamenti.
Ringraziamo Roberto Benigni per le sue lezioni di patriottismo, abbracciate da tutto il popolo progressista da sempre schierato a favore della patria e della moralità...
Ringraziamo, poi, gli amici degli Stati Uniti d’America per essere stati ancora una volta gli unici ad aver votato contro l’ennesima inutile risoluzione ONU contro gli insediamenti di coloni ebrei in territorio palestinese. Questo accadeva mentre Barack Obama cenava con look informale assieme ai nuovi “maghi” (la citazione è del Foglio) della web economy, ossia i vari patron di Facebook, Yahoo, Google e Apple: coloro i quali ci hanno regalato un mondo falso, artefatto e virtuale, in cui l’unica cosa concreta è la schedatura di tutti negli archivi della polizia mondialista.
Infine, ringraziamo anche il popolo italiano, europeo e mondiale per la sua creduloneria, per il suo moralismo di fronte ai festini del Cavaliere, dall’alto di una vita passata, negli ultimi vent’anni, a guardare il Grande Fratello e il culo delle veline.
Li ringraziamo perché ci hanno ricordato che il nostro sogno resta l’Europa, quella della tradizione, dell’arte, della cultura, del diritto e della civiltà.
E come dice Roberto Benigni, l’unico modo per realizzare un sogno è svegliarsi. Solo la lotta paga!
Ringraziamo Roberto Benigni per le sue lezioni di patriottismo, abbracciate da tutto il popolo progressista da sempre schierato a favore della patria e della moralità...
Ringraziamo, poi, gli amici degli Stati Uniti d’America per essere stati ancora una volta gli unici ad aver votato contro l’ennesima inutile risoluzione ONU contro gli insediamenti di coloni ebrei in territorio palestinese. Questo accadeva mentre Barack Obama cenava con look informale assieme ai nuovi “maghi” (la citazione è del Foglio) della web economy, ossia i vari patron di Facebook, Yahoo, Google e Apple: coloro i quali ci hanno regalato un mondo falso, artefatto e virtuale, in cui l’unica cosa concreta è la schedatura di tutti negli archivi della polizia mondialista.
Infine, ringraziamo anche il popolo italiano, europeo e mondiale per la sua creduloneria, per il suo moralismo di fronte ai festini del Cavaliere, dall’alto di una vita passata, negli ultimi vent’anni, a guardare il Grande Fratello e il culo delle veline.
Li ringraziamo perché ci hanno ricordato che il nostro sogno resta l’Europa, quella della tradizione, dell’arte, della cultura, del diritto e della civiltà.
E come dice Roberto Benigni, l’unico modo per realizzare un sogno è svegliarsi. Solo la lotta paga!
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